Il vento del ritorno

Io e il comante siamo prossimi alla fine di questa nostra navigazione. Sui nostri passaporti ci sono tre visti in più, Argentina, Uruguay e Brasile, e tanti km percorsi a piedi, in bici, in auto, in van, in taxi, in bus, in treno, in metro, in barca ed in aereo.. nei nostri occhi ci sono città, barrio, steppe, foreste, colline, montagne, fiumi, laghi, cascate, ghiacciai, oceani e cieli patagonici...

...sotto il sole, la pioggia, nelle nebbie, con la grandine, la neve e tanto vento.

Acqua ... che disseta e che disegna

La grandezza, sia dimensionale che spirituale, della natura non può essere in alcun modo riprodotta, né con foto né con video ad alta definizione. Tuttavia mi permetto di pubblicare alcuni scatti fatti con i potenti mezzi del comante. L'acqua é un elemento naturale che plasma ma che viene anche plasmato... ciò accade sia nella sua manifestazione liquida che in quella solida. Le cascate e i ghiacciai sono la sintesi di tutto questo; Iguazù e il Perito Moreno le meraviglie che ho visitato. L'acqua, bevendola, disseta il corpo; ammirandola negli splendidi panorami che disegna, disseta l'anima.

Fine del Mondo

Siamo arrivati ad Ushuaia, la fine del Mondo. Più a Sud di così non andremo mai.. (o forse si?!? Qui il comante ha iniziato a raccontare storie di navigazione verso l'Antartide. :-) )

E questo posto, inevitabilmente, non può che ricordarmi che tutte le cose terrene sono destinate a finire.

15 minuti ... o una vita intera

Io e il comante ci lasciamo alle spalle giornate di intensa navigazione. Nel weekend siamo stati in Uruguay a visitare Colonia,tranquilla cittadina dalle fortificazioni spagnole, e la capitale Montevideo, dal bel lungomare ma dalla città vecchia sporca e mal frequentata; la conferma arriva a cena quando tentiamo di entrare in un ristorante e scopriamo che la porta del locale é chiusa a chiave e viene aperta solo all'arrivo dei clienti. Ho iniziato a digerire il pasto - peraltro buono - solo al rientro nella camera d'albergo.

Nei giorni precedenti invece abbiamo visitato altre scuole fuori Buenos Aires. In particolare mi ha colpito la scuola del barrio Triangolo nella città di Rosario. Dopo 4 ore di bus dalla capitale, prendiamo un taxi per raggiungere la scuola; il tassista non vuole entrare in quel barrio pericoloso e così ci lascia 2 incroci prima. Viene a prenderci la direttrice della scuola. Io e il comante ci dedichiamo all'attività con i bimbi dai 4 ai 6 anni, passando tutto il pomeriggio immersi nel loro chiassoso entusiasmo.

Finita l'attività, chiediamo di fare un giro nel barrio; la direttrice acconsente, invitandoci però a non portare con noi nessuna cosa di valore.

Gentiluomini si nasce

Dopo aver passato i primi giorni a visitare Buenos Aires, oggi io e il Comante siamo stati alla città di Tigre, ad un'ora d'auto dalla capitale. Abbiamo incontrato i bimbi di un centro di aggregazione e abbiamo giocato con loro tutto il pomeriggio. Alcuni dei bambini vivono situazioni familiari difficili.. ma i loro sorrisi ci rendono felici del pomeriggio passato in questo centro.

Il titolo del post é però dedicato ad un amico che non sapevo di avere in Buenos Aires.